Domenica scorsa è apparso su La Repubblica un interessante articolo che analizzava la situazione delle fonti rinnovabili (e non) in Italia. Il fotovoltaico ha superato l'eolico, diventando così, subito dopo l'idroelettrico, la seconda fonte energetica rinnovabile in Italia. Il sorpasso è avvenuto già a febbraio, ma la forbice si è allargata in modo presumibilmente irreversibile lo scorso mese di maggio, quando i gigawatt orari del solare-fotovoltaico sono stati 14.490, contro gli 11.541 dell'eolico.
Lo studio condotto da Confartigianato su dati Terna, ha rivelato come l'elettricità generata dagli impianti fotovoltaici basterebbe a coprire per intero il fabbisogno delle famiglie del Sud Italia. I dati riportati nella tabella in calce dimostrano come la produzione termica da combustione sia notevolmente scesa (-5.5%). Diminuzione ancora più accentuata per l'energia idroelettrica (-14.6%).
Altri dati estremamente interessanti riportati nello studio, riguarda il numero di impianti fotovoltaici installati tra il 2007 e il 2011: si è passati da 7.647 a 331.196. Il fotovoltaico, quindi, è stato uno dei pochi settori in controtendenza rispetto alla crisi economico-finanziaria che ha colpito l'Italia e l'Europa. Solo nel 2011 i lavoratori del settore sono infatti cresciuti dell'11.9% (369.231).
Produzione di energia elettrica per fonte. GWh maggio 2011, maggio 2012, produzione netta
FONTE NON RINNOVABILE | MAGGIO 2011 | MAGGIO 2012 | % SUL TOTALE | VARIAZIONE % |
TERMICA (fonti non rinnovabili) | 223.311 | 210.938 | 73.8 | -5.5 |
IDRICA | 50.845 | 43.429 | 15.2 | -14.6 |
FOTOVOLTAICA | 3.270 | 14.490 | 5.1 | 343.1 |
EOLICA | 9.093 | 11.541 | 4.0 | 26.9 |
GEOTERMICA | 5.148 | 5.269 | 1.8 | 2.4 |
TOTALE | 291.667 | 285.667 | 100,0 | -2.1 |
TOTALE RINNOVABILI | 68.356 | 72.729 | 26.2 | 9.3 |
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Terna
FONTI RINNOVABILI IN ITALIA ED ELETTRICITA': CONFRONTO CON L'EUROPA - Un dato molto significativo è quello fornito dall'Ocse. L'Italia risulta la nazione leader del continente per quanto concerne l'incidenza delle fonti rinnovabili sull'offerta di elettricità (10.2%). Un dato migliore rispetto a quello della Germania (9.3%), della Francia (7.9%), del Regno Unito (3.3%), degli Stati Uniti (5.6%) e del Giappone (3.0%). Il problema italiano, però, è rappresentato dall'incidenza delle rinnovabili sul mercato energetico complessivo. Attualmente esse rappresentano solo il 26.2%, rispetto al 73.8 del termico derivato da combustione.
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