ESAENERGIE - IL BLOG

Esaenergie, azienda di Pordenone, vanta un'esperienza decennale nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici, pannelli solari, caldaie e e soluzioni per il risparmio energetico. Esaenergie fornisce segue il cliente passo dopo passo, dalla progettazione, alla redazione delle pratiche, dall'installazione alla successiva assistenza.

ESAENERGIE - FOTOVOLTAICO

Questo è il blog ufficiale di Esaenergie, azienda di Pordenone che progetta e installa impianti fotovoltaici da oltre 10 anni im provincia di Pordenone, Udine e nel Veneto Orientale (Treviso, Conegliano, Oderzo, Portogruaro). Esaenergie è SunPower Premier Partner e collabora con le principali aziende del fotovoltaico.

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ESAENERGIE - LE REALIZZAZIONI

L'esperienza acquisita in oltre 10 anni di attività nei vari settori come il residenziale, l'alberghiero, l'industriale e l'agricolo, permette a Esaenergie di identificare con precisione le esigenze di risparmio energetico e di riconversione degli impianti di ciascuna realtà.

ESAENERGIE - L'AZIENDA

Esaenergie nasce nel 2000 con un obiettivo preciso: mettere in essere tutte le iniziative per la divulgazione, promozione, commercio, installazione ed assistenza per l’utilizzo di massa delle energie rinnovabili.

giovedì, agosto 08, 2013

Esaenergie - Installare impianti fotovoltaici e solari termici in sicurezza

Esaenergie, azienda di Pordenone, specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici, solari termici, caldaie e pompe di calore, dedica grande attenzione alla sicurezza sul lavoro. In particolare, l'attività d'installazione sui tetti richiede tutta una serie di accorgimenti alla cui base vi è un'attenta opera di formazione. I lavori in quota, infatti, sono attività ad elevato rischio e le cadute dall’alto sono tra gli incidenti di lavoro più frequenti e con conseguenze più gravi.
Le linee guida seguite da Esaenergie per il lavoro in sicurezza sui tetti hanno come base di partenza la valutazione del rischio. Essa si suddivide in quattro punti fondamentali:
  • descrizione delle caratteristiche della copertura (altezza da terra, tipo di copertura, caratteristiche del manto di copertura , ecc.);
  • individuazione dei motivi per cui è necessario accedere e operare sulla copertura (interventi sulla copertura o interventi su impianti che poggiano sulla copertura);
  • individuazione delle misure di protezione adottate contro il pericolo di caduta dall’alto (come accedere, come proteggersi dalla caduta dal profilo del fabbricato, come proteggersi da eventuali sfondamenti della copertura, ecc.);
  • aspetti organizzativi (personale addestrato e autorizzato all’accesso, regole di sicurezza, luogo di conservazione dei DPI, ecc.).

Per proteggere efficacemente l’utilizzatore contro le cadute, durante i lavori in quota, un sistema anticaduta deve essere composto obbligatoriamente dai 4 elementi seguenti*:
  • Punto di ancoraggio. Si tratta del punto in cui il sistema anticaduta è collegato in modo sicuro. La scelta del punto di ancoraggio è determinante per la sicurezza dell’utilizzatore; come regola generale, un punto di ancoraggio fisso non deve avere resistenza inferiore a 10 kN (ossia circa 1000 kg) per ogni operatore ad esso collegato (UNI EN 795).
  • Imbracatura anticaduta. E' una protezione che , in caso di caduta, evita i danni fisici, assicurando una distribuzione omogenea degli sforzi lungo tutto il corpo, al fine di eliminare qualsiasi rischio di lesione (EN 361).
  • Elemento di collegamento. L’elemento di collegamento collega l’utilizzatore (mediante l’imbracatura ) al punto d’ancoraggio; questi dispositivi devono essere opportunamente scelti in funzione della libertà di movimento offerta all’utilizzatore e alla garanzia di sicurezza in caso di caduta; deve includere sempre un dispositivo di assorbimento dell’energia per garantire l’arresto senza danni per l’utilizzatore (EN 360 – EN 355 – EN 353-2 EN 353-1).
  • Piano procedure di salvataggio. Prima dell’utilizzo di un sistema anticaduta è necessario adottare tutte le misure relative alla messa in atto di un eventuale salvataggio; in caso di caduta, l’utilizzatore può ritrovarsi in sospensione con l’imbracatura nell’impossibilità di liberarsi da solo; la procedura dovrà tener conto dell’ambiente di lavoro, dei mezzi a disposizione e della rapidità della messa in atto (max 30 min. di sospensione inerte).

Ecco alcune immagine di un cantiere (installazione impianto fotovoltaico in provincia di Pordenone) di Esaenergie in cui sono state adottate le misure di sicurezza





* informazioni tratte da http://www.ingegneri.cc/articolo/6240/sistemi-anticaduta-sicurezza-su-tetti-e-coperture

venerdì, agosto 02, 2013

L'ecobonus è legge. Dal 2014 le detrazioni fiscali saranno stabili. Contatta Esaenergie per tutte le informazioni

Con 249 sì e due no, anche il Senato ha dato il via libera alla legge di conversione del DL 63/2013, il Decreto che proroga le detrazioni per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione degli edifici fino al 31/12/2013, introduce il bonus mobili ed elettrodomestici e recepisce la Direttiva ‘Edifici a energia quasi zero’. 

EFFICIENZA ENERGETICA (65%): detrazione d'imposta del 65%, ripartita in 10 anni, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 per la riqualificazione energetica di edifici (vi rientrano, ad esempio le spese per l'installazione di un impianto solare termico o di una caldaia ad alta efficienza); per gli interventi sulle parti comuni dei condomini le detrazioni sono per le spese sostenute fino al 30 giugno 2014.

RISTRUTTURAZIONI (50%): prorogata al 31 dicembre 2013 la scadenza dell'innalzamento delle detrazione IRPEF dal 36 al 50% delle spese per le ristrutturazioni, entro un limite di 96.000 euro (vi rientrano le spese per il fotovoltaico). 

POMPE DI CALORE (65%): sono detraibili anche le spese di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia e di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore. 

EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO: entro il 31 dicembre 2020 tutti i nuovi edifici dovranno essere a "energia quasi zero"; per gli edifici pubblici, comprese ospedali e scuole, il termine è anticipato al 31 dicembre 2018. Entro giugno 2014 il governo dovrà elaborare un Piano di azione.

STABILIZZAZIONE INCENTIVI: dal 2014 tutti gli incentivi del settore dovrebbero essere stabilizzati (stop alle semplici proroghe): "le misure e gli incentivi selettivi di carattere strutturale" riguarderanno l'efficienza energetica e idrica, il sismico, la messa in sicurezza degli edifici, la depurazione delle acque contaminate da arsenico, la sostituzione delle coperture di amianto negli edifici. La quantità delle detrazioni sarà decisa nelle Legge di Stabilità, che dovràessere approvata entro il 31/12.

Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico, un impianto solare termico, una pompa di calore, se devi sostituire la tua vecchia caldaia o se semplicemente vuoi avere maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali, contatta Esaenergie, azienda di riferimento il NordEst (visualizza i nostri lavori in provincia di Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste, Treviso e Venezia), nel settore delle energie rinnovabili e nel risparmio energetico.

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