giovedì, febbraio 21, 2013
Fotovoltaico e Solare Termico a Conegliano e Oderzo. Contatta Esaenergie
Esaenergie vanta un'esperienza decennale nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. La sede di Pordenone permette all'azienda con sede in Via Roveredo 1/A di lavorare in diverse zone del Nordest. Esaenergie, infatti, ha installato un elevato numero di impianti in tutte e 4 le province del Friuli Venezia Giulia (Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste), ma anche nel vicino Veneto.
Nel dettaglio sono stati realizzati alcuni impianti fotovoltaici e solari termici degni di menzione nella zona di Conegliano e Oderzo. Questi alcuni esempi di realizzazioni di fotovoltaico e solare termico di Esaenergie in provincia di Treviso:
- Impianto Fotovoltaico da 4,25 kWp a Conegliano:
- Impianto Fotovoltaico da 6 kWp zona Oderzo:
- Impianto Solare Termico 3 pannelli zona Oderzo (con impianto fotovoltaico):
Altri impianti fotovoltaici o solari termici sono stati realizzati o sono in via di realizzazione nei seguenti comuni: Maserada sul Piave, Santa Lucia di Piave, Vazzola, San Polo, Ormelle, Motta di Livenza, San Vendemiano, San Pietro di Feletto, Gorgo al Monticano, ecc.
Esaenergie è in grado di studiare la soluzione più appropriata per le esigenze di risparmio energetico. Oltre a fotovoltaico e solare termico, infatti, propone molti altri prodotti quali Pompe di calore, Caldaie a legna o a pellet, Climatizzatori e servizi (adempimenti burocratici, possibilità di finanziamento e assicurazione).
Esaenergie offre anche servizi mirati di manutenzione per chi già possiede un impianto.
Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni o per qualsiasi altra domanda sui nostri prodotti e servizi:
Esaenergie Srl - tel. 0434247103; mail: info@esaenergie.com
Per richieste di preventivo compila l'apposito modulo sul nostro sito (clicca qui).
lunedì, febbraio 11, 2013
Il Fotovoltaico deve puntare sull'autoproduzione. Stop a speculazioni e proposte ambigue
14:37
Autoproduzione, Fotovoltaico, Futuro, No a speculazioni finanziarie e proposte ambigue
No Comments
Oggi ho letto l'ennesima pubblicità sul fotovoltaico su un quotidiano: "Il tuo fotovoltaico a costo zero!!!. Solo 50 impianti disponibili!!! Occasione unica!".
Salvo poi leggere, in caratteri minuscoli, in basso, "... con una modica spesa di manutenzione di € 80/mese, per 120 mesi...". I conti son presto fatti: dov'è l'affare pagare un impianto da 3 kWp oltre 9600 euro?
Ma c'è ancora qualcuno che ci casca?
Nel nome del fotovoltaico sono state imbastite truffe e speculazioni colossali. E si continua con le mistificazioni, gli ammiccamenti, le proposte ambigue.
L'energia rinnovabile, l'autosostenibiltà energetica, l'ambiente, sono stati negli ultimi anni dei comodi paravento per fare soldi grazie ai generosi sussidi statali.
Il fotovoltaico è stato considerato alla stregua di un investimento finanziario, ne sono stati analizzati tutti gli aspetti di redditività, fiscalità e compagnia cantando.
E come spesso accade alla finanza, ci si è dimenticati della realtà sottostante: ha senso, ha avuto senso finanziare impianti, spesso enormi, in località molto distanti dai luoghi di consumo? Ignorare le problematiche del trasporto di questa energia, molto redditizia per chi l'ha prodotta, alla rete elettrica ed a chi la gestisce?
Il fotovoltaico ormai e' diventato un'industria, matura, con le proprie dinamiche. E' arrivato il momento di abbandonare la logica dell'incentivazione basata sulla leva finanziaria, e pensare invece al fotovoltaico in termini energetici, modificandone i meccanismi di incentivazione in modo da favorire l'installazione di impianti sulle aziende che hanno forti consumi e sono in grado di assorbire direttamente sul posto gran parte dell'energia che producono. E, nel residenziale, incentivare l'autoproduzione da parte delle famiglie, la logica del produco-controllo-consumo l'energia della mia casa. In Germania in questi giorni è partito il programma che incentiva i sistemi per lo stoccaggio autonomo dell'energia autoprodotta in modo da alleggerire la rete di trasporto e favorire il consumo in loco. Un esempio da seguire.
ing. Deny Paul Darisi
Il Fotovoltaico riduce veramente la bolletta elettrica?
12:34
Fotovoltaico e bolletta elettrica, Motivi, Riduzione bolletta fonti rinnovabili, Spiegazione
No Comments
Molte persone mi chiedono spiegazioni sul fatto che, dopo l'installazione del loro impianto fotovoltaico, la bolletta elettrica non diminuisce secondo le loro aspettative. Si aspetterebbero una azzeramento totale o quasi della bolletta elettrica grazie all'impianto fotovoltaico.
Questo tuttavia non avviene principalmente per 2 motivi:
1) E' impossibile riuscire a sincronizzare i propri consumi di energia elettrica con la produzione dell'impianto fotovoltaico. Basta pensare che il massimo di produzione, durante la giornata, si ha nelle ore centrali della giornata, mentre i consumi delle famiglie di solito sono concentrati nelle ore serali.
Quindi di giorno l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico viene in buona parte ceduta alla rete, mentre di sera si deve acquistare energia elettrica dal proprio fornitore pagandola in bolletta.
La famiglia media ha un autoconsumo di circa il 50% dell'energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico. Ciò significa che, all'incirca, si risparmia l'acquisto di metà dell'energia elettrica consumata, fermi restando le quote fisse della bolletta. Ricordiamoci però che l'energia ceduta alla rete viene ritirata dal GSE e remunerata mediante versamento sul proprio conto corrente.
2) Ricordiamo che fronte del calo degli acquisti di energia elettrica favoriti dalla presenza di un impianto fotovoltaico, il costo dell'energia elettrica è costantemente salito, vanificando in parte i benefici economici. Infatti, il costo totale dell'energia elettrica per un consumatore domestico tipo era nel 2008 di 16,51 c€/kWh, mentre esso è salito a 19,13 c€/kWh nel 2013. L'aumento è stato quindi di oltre il 15% in meno di 5 anni. Fonte: www.autorita.energia.it.
Ecco che il beneficio derivante dalla riduzione dei consumi è in parte ridimensionato dai continui aumenti del costo dell'energia elettrica. L'unica consolazione è pensare che, senza l'impianto fotovoltaico, la bolletta elettrica sarebbe lievitata ancora di più.
ing. Deny Paul Darisi
I NOSTRI MARCHI

