Con le firme dei ministri Passera, Clini e Catania è stato dato il via libera definitivo al Decreto sul cosiddetto
V Conto Energia. Il testo è stato oggetto di numerose polemiche nelle scorse settimane e, dopo la sua approvazione, non si sono fatti attendere i commenti negativi da parte degli operatori del settore (
leggi alcune opinioni).
Ecco in sintesi le novità più rilevanti del V Conto Energia:
ENTRATA IN VIGORE - Il nuovo conto energia sarà applicato a partire da 45 gg dal raggiungimento del tetto di spesa 6 milioni di euro (anziché 30 gg, come voleva la bozza iniziale).
In data 13 luglio 2012 è stato comunicato il raggiungimento del tetto di spesa. Pertanto il Quinto Conto Energia partirà dal 27 agosto 2012.
Per quanto riguarda invece gli impianti realizzati su edifici pubblici e su aree delle amministrazioni pubbliche, è stata accolta la richiesta delle Regioni, di far partire le nuove tariffe incentivanti dopo il 31 dicembre 2012.
TETTO DI SPESA - Dai 500 milioni inizialmente previsti nelle bozze, si è passati a 700 milioni di euro complessivi annui.
TARIFFE INCENTIVANTI - Per fare un esempio, un impianto da 3 kW su tetto che entri in esercizio nel primo semestre del nuovo conto avrà diritto a una tariffa omnicomprensiva di 208 euro/MWh e a un premio sull'autoconsumo di 126 euro/MWh; nella precedente versione ministeriale i valori erano rispettivamente di 237 per l'omnicomprensiva e 155 per l'autoconsumo, mentre le Regioni li avrebbero voluti rispettivamente a 291 e 210.
Ecco lo screenshot del decreto con le tariffe del Quinto Conto Energia per i primi due semestri di attivazione:
ACCESSO AI REGISTRI - potranno accedere agli incentivi senza passare per il registro gli impianti sotto i 12 kWp, quelli tra 12 e 20 kW che accettino di ricevere una tariffa incentivante decurtata del 20% e quelli fino 50 kW realizzati in sostituzione dell'eternit.
Esonerati dal registro anche gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative (fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato di 50 milioni di euro), quelli a concentrazione (sempre con tetto di 50 milioni) e quelli su edifici e terreni della pubblica amministrazione (purché realizzati con gara d'appalto pubblica e anche qui con un tetto di spesa di 50 milioni di €).
IMPIANTI IN SOSTITUZIONE DI ETERNIT - sono previsti speciali bonus sono destinati agli impianti che vadano in sostituzione delle coperture in Eternit.
In questo caso sarà possibile, a differenza del quarto conto energia, cumulare due bonus previsti per la sostituzione dei tetti in amianto e per l'installazione di pannelli made in UE.
Nel dettaglio, per impianti sotto ai 20 kW in sostituzione dell'amianto, 30 euro/MWh fino a tutto il 2013, 20 fino al 2014 e 10 euro/MWh dal 2015 in poi; per il 'made in Europe' e per gli impianti sopra i 20 kW in sostituzione dell'amianto il premio è di 20 euro/MWh fino a tutto il 2013 e poi 10 fino al 2014 e 5 euro/MWh dal 2015.
ONERI GSE – Sono previste, infine, alcune spese di d'istruttoria e di gestione da corrispondere al GSE:
- 3 euro/Kw per impianti minori di 20 kW
- 2 euro/kw per impianti maggiori di 20 kw
- più un contributo di 0,05 c€ per ogni kWh di energia incentivata.
Cliccando su questo link si può consultare e salvare il testo completo del
Decreto sul V Conto Energia.
AGGIORNAMENTO 18/07 - Il sito
qualenergia.it ha pubblicato un articolo con la previsione su quando sarà raggiunta la
soglia dei 6,7 miliardi di euro di spesa prevista nel V Conto Energia? Per leggere l'articolo
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