lunedì, aprile 08, 2013

Un cuore termico nuovo - Migliorare l'efficienza energetica di un edificio. Esempio pratico

Giovedì scorso abbiamo fatto l'avviamento di una pompa di calore acqua-acqua, a servizio di un bella villa in provincia di Pordenone. La casa è del 1991 e i titolari desideravano migliorare l'efficienza energetica dell'edificio. Abbiamo installato un impianto fotovoltaico su contatore dedicato, e una pompa di calore acqua-acqua destinata al riscaldamento degli ambienti, in abbinamento all'impianto a pavimento esistente. Faceva un freddo becco,  e i nostri tecnici Ivan e Paolo alle due del pomeriggio, ora prefissata per l'avviamento della macchina assieme al tecnico della pompa di calore, erano già semiassiderati.
Il tecnico ha fatto tutti i controlli preliminari all'impianto che neanche i piloti dei caccia prima del decollo, poi abbiamo passato l'alimentazione elettrica della centrale dal vecchio contatore al nuovo, abbiamo modificato le regolazioni, dato corrente e... la pompa è partita facendo le fusa come una gattina!
Dopo tanti anni è sempre una bella soddisfazione!
Tutti i parametri di funzionamento erano ok come da progetto.  
Da quel momento l'abitazione era riscaldata da pompa di calore e l'abitazione è magicamente balzata in classe energetica A+!
Manca ancora l'incontro con il tecnico FCC per impostare la centralina per il raffrescamento estivo: prossima mossa. L'abitazione infatti era stata già allora predisposta per il raffrescamento radiante, e si trattava di completare l'impianto installando il deumidificatore ambientale e impostando le regolazioni.
Nel frattempo ci sarà tempo per provare il funzionamento in regime  invernale: ci saranno sicuramente delle messe a punto da fare per migliorare l'efficienza del tutto, anche in base ai feedback che ci verranno fornito dalla famiglia. E' sempre necessario un periodo di prova quando si innesta un nuovo cuore termico accanto ad uno vecchio.

POMPA DI CALORE (5 aprile 2013) - Stamattina abbiamo completato l’installazione della pompa di calore attivando anche la parte dell’impianto destinata alla climatizzazione estiva.
Aspettavamo una giornata di bel tempo in modo da fare le prove di climatizzazione in un contesto verosimile, invece faceva freddo e pioveva a dirotto; diciamo che ci siamo dovuti accontentare…

Innanzitutto abbiamo incontrato a metà mattinata i tecnici della FCC-Planterm, che hanno proceduto ad un maniacale controllo e ri-taratura di tutte le sonde ambiente e della centralina di regolazione. Uno dei due si aggirava per le stanze con la sonda dello strumento di controllo in una mano ed il display nell’altra, dettando ad alta voce i valori all’altro che li registrava su un tablet… mancavano solo le tute bianche, le pattine copri scarpa ed il cadavere steso per terra e sarebbe sembrato il set di un omicidio…

Poi abbiamo attivato il controllo del deumidificatore incassato a muro per il controllo dell’umidità ambientale nei mesi estivi, ed il controllo della temperatura di mandata dell’acqua refrigerata nell’impianto a pavimento, in modo da massimizzare la resa frigorifera evitando al contempo possibili problemi di condensa sul pavimento. Sono state due ore di dialoghi estatici come “apri!” “chiudi!” “alza!” “abbassa!” e frasi criptiche: “ sul F1C1 c’è il giallo del 6,  va in scambio col 7 al B07”.

La commutazione del funzionamento inverno-estate di tutte le apparecchiature installate è stata resa così resa completamente automatica: è sufficiente che l’utente prema i pulsanti “inverno” oppure “estate”.

L’impianto idrico di alimentazione dell’acqua alla pompa di calore ed all’abitazione è stato integrato con l’installazione di un inverter in modo da garantire un funzionamento più regolare della pompa del pozzo e limitare il prelievo d’acqua di falda al minimo indispensabile, garantendo al contempo una pressione costante di erogazione ai rubinetti.

Abbiamo installato anche un dispositivo anticalcare magnetico, con azione di protezione permanente su tutta la rete dell’acqua calda sanitaria, in modo ecologico e senza bisogno di fastidiose ricariche di sali più o meno nocivi.

Alla fine è stato eseguito il collaudo funzionale nelle due modalità invernale ed estiva, ed in entrambi i casi tutti i parametri rilevati sono stati conformi a quelli di progetto. 

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