- descrizione delle caratteristiche della copertura (altezza da terra, tipo di copertura, caratteristiche del manto di copertura , ecc.);
- individuazione dei motivi per cui è necessario accedere e operare sulla copertura (interventi sulla copertura o interventi su impianti che poggiano sulla copertura);
- individuazione delle misure di protezione adottate contro il pericolo di caduta dall’alto (come accedere, come proteggersi dalla caduta dal profilo del fabbricato, come proteggersi da eventuali sfondamenti della copertura, ecc.);
- aspetti organizzativi (personale addestrato e autorizzato all’accesso, regole di sicurezza, luogo di conservazione dei DPI, ecc.).
- Punto di ancoraggio. Si tratta del punto in cui il sistema anticaduta è collegato in modo sicuro. La scelta del punto di ancoraggio è determinante per la sicurezza dell’utilizzatore; come regola generale, un punto di ancoraggio fisso non deve avere resistenza inferiore a 10 kN (ossia circa 1000 kg) per ogni operatore ad esso collegato (UNI EN 795).
- Imbracatura anticaduta. E' una protezione che , in caso di caduta, evita i danni fisici, assicurando una distribuzione omogenea degli sforzi lungo tutto il corpo, al fine di eliminare qualsiasi rischio di lesione (EN 361).
- Elemento di collegamento. L’elemento di collegamento collega l’utilizzatore (mediante l’imbracatura ) al punto d’ancoraggio; questi dispositivi devono essere opportunamente scelti in funzione della libertà di movimento offerta all’utilizzatore e alla garanzia di sicurezza in caso di caduta; deve includere sempre un dispositivo di assorbimento dell’energia per garantire l’arresto senza danni per l’utilizzatore (EN 360 – EN 355 – EN 353-2 EN 353-1).
- Piano procedure di salvataggio. Prima dell’utilizzo di un sistema anticaduta è necessario adottare tutte le misure relative alla messa in atto di un eventuale salvataggio; in caso di caduta, l’utilizzatore può ritrovarsi in sospensione con l’imbracatura nell’impossibilità di liberarsi da solo; la procedura dovrà tener conto dell’ambiente di lavoro, dei mezzi a disposizione e della rapidità della messa in atto (max 30 min. di sospensione inerte).